Successo di pubblico e apprezzamento per i nostri artisti
Un giovane attore del liceo scientifico Giuseppe D’Alessandro viene scritturato per il nuovo film del regista Alfredo Quintiero.
Giorno 2 dicembre 2019, presso il teatro Fundaro’ di Palermo, si e’ svolta la prima edizione di stage e show emergenti, un importante vetrina discografica, teatrale e televisiva.
Molti i volti noti del mondo dello spettacolo:
Alfredo Quintiero ( regista rai), Fabio Rinaldi (sugar casa discografica di Caterina Caselli), Vincenzo Capasso (autore di mina), Silvia Matarazzo (consulente d’immagine), Fioretta Mari ( attrice, maestra di dizione e recitazione).
Un giovane attore, Francesco Zarcone 17 anni di Altavilla Milicia, alunno del liceo scientifico Giuseppe D’Alessandro di Bagheria, si e’ fatto notare ed e’ stato scritturato per il film “alla legge della violenza lo stato risponde”, che il regista Alfredo Quintiero sta girando in questi giorni tra Campania e Sicilia.
“A volte sognare e’ una necessita’, lottare con tutte le forze per realizzare il proprio sogno, aiuta a crescere e ad uscire fuori dal coro”, afferma il nostro giovane attore.
Francesco Zarcone e’ una promessa del cinema italiano, che crede profondamente nei suoi progetti.
Sostenuto da una grande passione ed uno smisurato entusiasmo, si dedica alla recitazione, affrontando nuove sfide, percorrendo nuove strade e mettendosi ogni volta alla prova. nel cinema e nel teatro trova il mezzo per esprimere la sua irresistibile creativita’. Francesco Zarcone e’ un ragazzo simpatico, appassionato, con una gran voglia di raccontare le proprie esperienze e condividerle. parla con entusiasmo della sua esperienza, dell’incredibile voglia di vivere infinite vite. Attraverso la recitazione racconta cio’ che ama e riesce a trasmettere le sue passioni e le sue emozioni.
Da tutta la redazione un grande in bocca al lupo a Francesco Zarcone e a tutti quei giovani che si affacciano al mondo dell’arte. gli auguriamo di realizzare tutti i loro sogni e di cavalcare l’onda del successo, ma sempre rimanendo con i piedi per terra, perche’ non basta solo stare a teatro o dietro una macchina da presa, ma bisogna stare nel mondo con un occhio molto sveglio e aperto!