SMASCHERIAMO LE FAKE NEWS LEGATE AL COVID-19

“Tagliarsi la barba evita il contagio” oppure “Respirare aria calda dall’asciugacapelli elimina il virus dalla gola perché con il caldo muore” queste sono alcune delle tante fake news che girano dall’origine della pandemia del Covid-19 e il ministero della salute ha già preso provvedimenti per smentirle.

La prima bufala, “Tagliarsi la barba evita il contagio”, nasce da un’incomprensione e da un’errata interpretazione di immagini e grafici provenienti dal CDC (dall’inglese: Centers for Disease Control and Prevention), ovvero un importante organismo di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti d’America che, data l’emergenza del Coronavirus, si è dedicata alla sicurezza sul lavoro per il corretto utilizzo delle mascherine.

Per quanto riguarda la seconda, “Respirare aria calda dall’asciugacapelli elimina il virus dalla gola perché con il caldo muore”, sappiamo con certezza che respirare aria calda dall’asciugacapelli non previene dal contrarre il virus. Infatti, l’aria dell’asciugacapelli non è in grado di raggiungere le elevate temperature a cui il virus muore, provocherebbe solamente un’irritazione delle mucose o addirittura delle ustioni.

Basandoci sulle fake news evidenziate dal sito ufficiale del ministero della salute ve ne elenchiamo alcune delle più assurde:

• “Fare gargarismi con la candeggina, assumere acido acetico o steroidi, utilizzare oli essenziali e acqua salata protegge dall’infezione da nuovo coronavirus.”

E’ falso, perché nessuna delle pratiche citate in precedenza protegge dal Covid-19 e inoltre alcune di queste sono pericolose per la salute.

• “Gli extracomunitari sono immuni all’epidemia grazie al vaccino contro la Tubercolosi.”

E’ falso , perché il vaccino per la Tubercolosi non ha effetto nel prevenire il Coronavirus perché, a differenza del Covid,  essa è dovuta ad un batterio e non a un virus e inoltre le malattie possono fare ammalare chiunque indipendentemente dalla loro etnia.

• “Il risciacquo regolare del naso con soluzione salina può aiutare a prevenire l’infezione da nuovo coronavirus.”

E’ falso, perché non ci sono prove che il risciacquo regolare del naso con soluzione salina protegga le persone dalle infezioni da nuovo coronavirus.

• “Il nuovo coronavirus può essere trasmesso attraverso le punture di zanzara.”

E’ falso, perché è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso le goccioline generate quando una persona infetta tossisce o starnutisce oppure attraverso goccioline di saliva.

• Il coronavirus colpisce l’apparato respiratorio quindi se sono in grado di trattenere il respiro per almeno 10 secondi senza tossire vuol dire che sono sano.

E’ falso, perché i sintomi generalmente si manifestano in forma lieve e in questo caso non impediscono lo svolgimento di attività moderate; inoltre il modo migliore e scientificamente dimostrato per confermare se si è contratto il virus, è attraverso un test e non mediante prove di apnea o esercizi di respirazione.

• “Bere alcol rinforza il sistema immunitario; il virus è sensibile all’alcol, quindi se bevo alcolici non mi ammalo di Covid-19.”

E’ falso, perché il frequente consumo di alcol o superalcolici non protegge dal virus. Per prevenire il contagio bisogna restare a casa, rispettare le misure di distanziamento sociale (almeno 1 metro di distanza dalle altre persone) e lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone o soluzione a base alcolica per almeno 40- 60 secondi.

• “Per sapere se si è contagiati dal nuovo coronavirus basta pungersi un dito e guardare il colore del sangue: se anziché rosso vivo è scuro il contagio è avvenuto.”

E’ falso, perché non abbiamo nessuna certezza scientifica che abbia associato il colore del sangue al virus.

• “Il miele ha un’azione antibatterica e disinfettante quindi se mangio tutti i giorni un cucchiaio di miele mi proteggo dal coronavirus.”

Il miele è un alimento che contiene ottime proprietà nutritive e antibatteriche, ma non ci sono certezze che svolga un’azione efficace nei confronti del virus.

Queste sono alcune delle fake news che nascono, girano sul web e si diffondono in tutto il mondo. Bisogna fare attenzione ai metodi che il web indica come validi, secondo fonti ignote, come prevenzione o addirittura risoluzione dal contagio del virus.

Vi ricordiamo che per qualsiasi vostro dubbi riguardo i falsi metodi e per trovare la certezza potete visitare il sito del ministero della salute.

Martina Monachello

Giorgia Papotto

Sofia Sanfilippo