Progetto “Canada” – di Domenico Carbonari (V A)
Mercoledì 20 Febbraio 2013, alle ore 16.00, presso l’auditorium del Liceo, si è svolta la presentazione del libro “Fiabe tradizionali & Contaminazioni culturali”, realizzato dagli allievi della classe 5a A. Sono stati invitati all’incontro tutta la comunità bagherese, le scuole del territorio, docenti, genitori, alunni e alunne del nostro liceo. Ha aperto i lavori il Preside, prof. Gaetano Pagano, il quale ha ricordato che “la scuola è ancor prima che un luogo una comunità, e per gli studenti è anche il tempo della crescita e della memoria delle opportunità sapientemente colte o consapevolmente perse”. Pertanto l’obiettivo fondamentale di tale iniziativa è stato quello di produrre idee ed elaborati, in un percorso trasversale di arricchimento culturale ed umano. Ha preso poi la parola il Dott. Domenico Gagliano, responsabile del Centro Studi Aurora Onlus, il quale ha affermato che tale iniziativa ha rappresentato per il Centro “l’opportunità di continuare un percorso di approfondimento, già avviato da anni con il nostro liceo, sul tema della memoria e dell’identità degli emigrati di origine siciliana e del loro rapporto con le origini”; ha inoltre ringraziato noi e il nostro Liceo per la proficua e serena collaborazione. Ha preso poi la parola la prof.ssa Marianna Gambino, che ci ha seguito con pazienza nelle fasi di ricerca, di progettualità e di lavoro. Poi è stata invitata a parlare la prof.ssa Agata Mantaci, la nostra docente di lettere, la quale ci ha ringraziato per la dedizione e l’amore che abbiamo mostrato verso tali tematiche. Questo progetto ci ha consentito di entrare in relazione con un mondo che, ai nostri giorni, sembra nascosto, oscuro e lontano. Durante l’incontro è stato proiettato un DVD, che raccoglieva ogni singola attività che cinque ragazzi della classe (Concetta D’Amato, Salvo D’Amato, Chiara Galioto, Roberto Cangialosi ed Elena Martorana) hanno svolto e prodotto, durante il loro soggiorno a Montrèal in Québec, nei diversi incontri con le varie Federazioni italiane e siciliane del Canada.
Anche i nostri compagni sono stati invitati ad esprimere le loro emozioni sull’esperienza in Canada, sull’accoglienza meravigliosa, sul loro modo di relazionarsi con uomini e donne adulte dell’età dei loro nonni, che hanno lasciato in giovane etàla Siciliaper trovare migliori condizioni di vita. Toccante è stata la frase di Concetta “mi sono sentita importante e adulta”.
Nonostante siano partiti solo 5 compagni della classe, noi abbiamo condiviso tutto come se fossimo fisicamente con loro.
Infine è stato presentato dalla prof.ssa Giusy Greco, funzione strumentale dell’istituto, il nostro libro, che raccoglie fiabe semplici, popolari ma che esprimono un linguaggio universale, la terra magica dei racconti dei bimbi e la dimensione mitologica dei personaggi, che accompagnano non solo i bimbi ma anche gli adulti. Le fiabe hanno una matrice comune, l’azione didascalica, ma si colorano, in modo diverso, a secondo dei personaggi narrati, e noi abbiamo voluto ricordare Colapesce e Giufà. Abbiamo voluto far rivivere il ricordo nostalgico della Bedda Sicilia ai Siciliani che vivono in Canada attraverso la narrazione di storie che parlano sempre di vita e di morte, di coraggio e di viltà, di buoni e cattivi, di vincitori e vinti.
Il prodotto di questo lavoro di contaminazioni culturali, dialogo e scambio fra i nostri ragazzi e gli anziani di mondi e realtà diverse, è confluito in questo libro, che contiene non solo le favole, ma anche illustrazioni grafiche realizzate dai nostri allievi di 5a A.
Ci auguriamo che la trasfigurazione mitica delle fiabe e tradizioni siciliane permanga nunc et semper nella memoria dei nostri giovani, per non dimenticare ciò che siamo.
Noi allievi di 5a A porgiamo i nostri ringraziamenti al Preside, alla nostra insegnante, al Centro Aurora, e alla dott.ssa Marianna Gambino, che ci hanno consentito di vivere questa esperienza, meravigliosa e formativa. E infine un ringraziamento ad Antonietta Agnello, a Silvia Pedi e alla Sig.ra Caterina, voci di donne forti del Canada.