Privilegi e auto blu nell’Italia degli sprechi.
Aumentano sempre più gli sprechi in Italia per beni non necessari. E’ «rivolta» sul web: lo Stato spenderà 10 milioni di euro per l’acquisto di 400 auto blu di media cilindrata per ministri e alti dirigenti, nonostante il “parco macchine” della Pubblica amministrazione sia arrivato a quota 60 mila, secondo i dati diffusi dal Formez (Centro servizi assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle pubbliche amministrazioni). Sempre secondo il Formez, circa 800 vetture giacciono inutilizzate nei garage. Il bando di gara per l’acquisto dei nuovi mezzi è stato già emesso nel gennaio scorso dal ministero dell’Economia. Come si giustifica un’asta di questo tipo?
Il ministero della Funzione pubblica ha comunicato che “non di un vero e proprio acquisto si tratta, ma di una convenzione della Consip, che imporrà alle singole amministrazioni di acquistare le vetture di cui avranno bisogni nei prossimi mesi al prezzo a cui si attesterà la migliore offerta che si giudicherà la gara.”
Per quanto riguarda invece il fronte delle spese “non necessarie” sostenute dalle Regioni, i dati indicano che, dal nord al sud d’Italia, le uscite delle Regioni italiane sono lievitate del 75% in dieci anni Secondo i dati riportati sul Corriere, infatti, fra il 2000 e il 2009, sono aumentate da 119 a 209 miliardi di euro. Tra le sei Regioni che in questi anni hanno più “accelerato” le spese, al terzo posto, troviamo la Sicilia, dove gli sprechi sono aumentati del 125,7%.
Risulta che la Sicilia ha stanziato, nell’ultima finanziaria, ben 454 mila euro per la Zelkova, una pianta rara che la Regione vuol tutelare iniziando con l’assumere un consulente da 150 mila euro. Un dato paradossale che fa riflettere. Agli italiani è stato chiesto di fare sacrifici e di pagare sempre più tasse….. mentre gli sprechi e i privilegi aumentano.
Domenico Carbonari