Non può pagare le tasse. Uomo tenta il suicidio a Bologna.
di Giuditta La Vecchia e Ilaria Prizzi
E’ il 28 Marzo e a Bologna Giuseppe C. tenta il suicidio. «Ho sempre pagato le tasse, poco ma sempre», così dichiarava in uno dei tre biglietti lasciati sull’asfalto prima di appiccare il fuoco alla sua auto, posteggiata davanti l’ufficio tributario. L’uomo aveva appena ricevuto la notizia di dover versare 105mila euro (tra sanzioni, interessi e importi non versati) all’ufficio delle imposte, avendo già fatto ricorso alla commissione tributaria per contestare dei pagamenti a lui imposti e avendo a lungo lottato per far valere la sua condizione di umile lavoratore. Un immigrato romeno e gli agenti della polizia hanno cercato di salvare l’uomo che, in preda a un momento di sconforto, aveva pensato di porre fine ai suoi problemi compiendo un gesto che nessuno si sarebbe mai aspettato da lui.
Tanti si rifiutano di credere che la crisi che il nostro Paese sta attraversando sia tale da spingere un uomo a compiere un atto così estremo. Quanto accaduto, insieme a tanti altri avvenimenti del genere, molto frequenti negli ultimi mesi, è il segno che, forse, nella nostra società qualcosa non funziona come dovrebbe.