L’arte tra i banchi di scuola
Il disegno è una delle tecniche artistiche più utilizzata negli ultimi secoli e che sembra acquisire sempre più importanza, soprattutto tra i giovani. Esistono tantissime pagine Instagram, in cui gli artisti possono pubblicare le proprie opere e ottenere successo: una di queste, @scarabocchiabusivi, appartiene a Daniele Tobia, un ragazzo della nostra scuola, che decidiamo di presentarvi.
Come nasce la tua passione per il disegno?
In realtà è una passione che ho sempre avuto fin da bambino; ho iniziato a dedicarmi più seriamente durante l’inizio della pandemia , creando una pagina su Instagram.
Come hai capito di avere questo talento?
Non penso che il mio sia vero e proprio talento, semplicemente mi diverto a disegnare nella maggior parte del mio tempo. Infatti credo che ogni artista, indipendentemente dalla sua bravura, debba cercare di creare più bozze possibili per migliorarsi sempre di più.
Che cosa vuoi esprimere attraverso il modo in cui disegni?
Non ho un qualcosa di particolare da esprimere, la maggior parte dei miei disegni raffigurano dei personaggi della cultura popolare come manga, film, cartoni ecc. Sostanzialmente i miei disegni riflettono i miei gusti cinematografici.
Hai mai pensato di trasformare la tua passione in un lavoro?
Onestamente non è mai stato nei miei piani. Ho sempre immaginato l’arte come un modo per evadere dalla realtà, per esprimere ciò che in quel momento sento dentro di me.
Quando disegni, ti piace sperimentare o resti fedele ad un certo stile?
Dipende molto dal periodo che sto attraversando e ciò che mi piace fare; se per esempio leggo dei manga o fumetti cerco di avvicinare il più possibile il mio stile a quest’ultimi.
Che cosa significa per te fare arte oggi?
Per me fare arte oggi significa mettere su carta ciò che si prova a prescindere da tutto, quindi essere veri in ciò che si vuole trasmettere.
In conclusione, il mondo dell’arte si sta ampliando sempre di più grazie ai social e può permettere a tantissimi ragazzi, come Daniele, di ottenere la notorietà che meritano.
(Giulia La Punta e Martina Galeazzo)