Firenze: patrimonio dell’umanità
Giorno 27 Marzo alcune classi del quarto anno appartenenti al nostro liceo si sono recate a Firenze, capoluogo della Toscana. Una città che ha ospitato già dal Rinascimento i maggiori esponenti di ogni movimento artistico e che offre alle scolaresche in gita e ai turisti in generale un inestimabile patrimonio da esplorare e apprezzare.
Numerosi sono i percorsi che si possono affrontare per rendere la visita alla città il più agevole possibile. E’ stata infatti visitata la Firenze religiosa, ovvero Piazza del Duomo, dove sorgono i più importanti monumenti religiosi, il battistero di S. Giovanni ed il campanile di Giotto, alto circa 85 metri è famoso per la snellezza dell’architettura gotica, la ricchezza delle decorazioni e il rivestimento policromatico.
Non è certo stata trascurata la Galleria degli Uffizi, da considerare forse la più importante galleria d’arte d’Italia, nonché sicuramente il più antico museo dell’Europa moderna. Sono presenti molte delle maggiori opere italiane: dalla Madonna di Ognissanti di Giotto al Bacco di Caravaggio, dal Ritratto dei Duchi di Urbino di Piero della Francesca alla Venere di Urbino di Tiziano, dalla Battaglia di San Romano di Paolo Uccello alla Madonna del Cardellino di Raffaello, ai capolavori di Botticelli: la Primavera e la Nascita di Venere. E’ stato possibile anche ammirare la Basilica di S. Croce, nota per essere il pantheon degli “italiani illustri”, eretta in stile gotico dal 1275 e completata circa un secolo dopo.
Qui si alternano le tombe o monumenti funerari di personaggi della storia artistico letteraria italiana come Buonarroti, Alfieri, Canova, Macchiavelli, Leonardo,Rossini ed Ugo Foscolo. Altro monumento che ha attirato l’attenzione è Santa Maria Novella, una delle più importanti chiese fiorentine, eretta sull’omonima piazza. Dopo aver apprezzato i capolavori artistici presenti nell’affascinate città fiorentina, le classi quarte hanno avuto l’opportunità di visitare il museo Galileo Galilei, esplorando anche l’aspetto scientifico della città. Un viaggio che ha maturato i ragazzi che vi hanno partecipato, proiettandoli in una dimensione diversa da quella quotidiana.
Chiara Mineo, Jurij Aiello e Simona D’Amico