Bagheria : un misto tra bellezza e degrado
Viviamo in un luogo ricco di bellezze naturali e artistiche che potrebbe rappresentare uno dei maggior centri di attrazione turistica della Sicilia. Purtroppo la speculazione edilizia e il degrado delle coste non ne hanno permesso la fioritura. Bagheria nasce come antico e rinomato luogo di villeggiatura dei nobili Palermitani del 1700 e per questo oggi vanta di numerose ville in stile Barocco. Ville che però sono state abbandonate a se stesse, alle quali non sono state prestate le dovute attenzioni, ville inglobate dall’asfalto dei nuovi edifici. Inoltre tutto ciò che è rimasto intatto, o la gran parte, non è accessibile ai turisti, perché privato. In particolare all’interno di Villa Palagonia i famosi mostri,conosciuti in tutto il mondo, versano in uno stato di totale abbandono. Lo stesso giardino, una volta immenso, ormai è stato drasticamente ridimensionato. Le splendide sale, adornate di decorazioni, sono trascurate, difatti, il salone degli specchi sembra quasi essere privo dei suoi elementi caratteristici, poiché gli stessi specchi sono ormai diventati opachi e non danno più l’effetto di duplicazione all’infinito di chi vi passava sotto. In egual modo anche Villa Valguarnera, storica residenza bagherese, avrebbe bisogno di restauri sia interni che esterni. Inoltre la struttura, che contribuisce ad arricchire il nostro patrimonio artistico con la sua imponenza, è solo rare volte accessibile al pubblico, perché privata. E’ quindi evidente che nonostante Bagheria sia ricca di magnifici monumenti, i quali fanno onore al paese e lo renderebbero meta per un gran numero di turisti, non riesca comunque a sfruttare le proprie bellezze artistiche.
Inoltre è stata persino fatta violenza sul paesaggio costiero, difatti, sia il mare che le spiagge sono colmi di rifiuti lasciati dai passanti, che così contribuiscono alla distruzione di un patrimonio che appartiene a loro stessi. Le acque sono inquinate, ogni strada, ogni via, ogni vicolo, è invaso da cumuli di spazzatura che non viene raccolta .Sarà possibile restituire al paese l’antico splendore solo attraverso la sensibilizzazione dei bagheresi tutti!