L’etica comincia dai banchi di scuola

Come ben sappiamo, il nostro istituto comprende diverse attività che noi stessi studenti definiamo “stupende”. Tuttavia, noi adolescenti di questa generazione, non riusciamo mai a rispettarle rispettando i  giusti parametri. Adesso, io e i miei compagni non siamo qui a parlare delle attività che il nostro liceo propone, ma delle cattive e “stupide” azioni che noi stessi riteniamo inadeguate. Come la maggior parte delle scuole superiori, all’interno del nostro istituto si trova un bar, in cui i ragazzi durante la fascia di orario 7:00-14:00, possono servirsi di numerose pietanze. Inoltre, la scuola offre anche l’opzione di mangiare gratuitamente, senza dover pagare il pezzo per un tempo limitato. Tale offerta, viene definita come “debito”. Purtroppo però, questo vantaggio non viene sfruttato a nostro favore, per via dei ragazzi che si sentono furbi a non pagare.

 

Infatti, c’è una buona percentuale di ragazzi che fa il debito, ma non col proprio nominativo, ma con quello altrui, magari di amici o conoscenti. Questo fatto è successo a due dei nostri compagni, adesso sentiamo le testimonianze di  due alunni della 2 DSA Marco Vitrano e  Antonino Bellina” . Quest’ultimo dichiara: “Penso che l’utilizzo del “debito” al bar della scuola sia da rivedere, quando prendono i nominativi non si ha la certezza che siano corretti dato che non vengono richiesti documenti o altro. Questo può portare a degli inconvenienti come quello successo a me in prima persona, è stato aperto un debito sotto il mio nome pur non avendo mai aperto debiti. Ovviamente non è possibile capire chi sia stato e penso che questo si debba risolvere

Dello stesso tenore le dichiarazioni di Marco Vitrano

 

  • Cosa ne pensi  del debito al bar?

Penso che sia un opportunità per studenti che si ritrovano quella mattina, senza soldi e quindi senza merenda. Dimostrando un’attenzione della scuola verso gli alunni, anche in questo aspetto.

  • Cosa pensi  che si possa modificare nel sistema di debito?

Penso che si dovrebbe usare una parola d’ordine/nickname per evitare che un altro studente faccia debito con il nome del rispettivo compagno.

  • Racconta la tua esperienza al bar della scuola.

La mia esperienza la considero un 7/10, tutto sommato buona , ma inizialmente ho dovuto pagare un debito che non ho fatto, visto che una persona ha fatto debito a mio nome. Ma tutto sommato voto positivo.

Benedetto Messina

Antonio Raspanti

Carlo Magro

Amico Emmanuel