Dalla parte del banco

 

Non è la notizia del secolo che gli alunni sono poco attenti in classe e con un telefonino in mano è quasi impossibile catturare quella che sembra essere l’attenzione di un normale criceto. Ovviamente la regola non vale per tutti  ma vi posso assicurare che 6 ore di scuola spesso possono essere paragonabili all’ascolto di  un monologo in russo che parla della morte. Quindi i nostri stimati alunni cosa fanno per colmare la mortale noia che arieggia nelle classi?

 

COSA FANNO REALMENTE GLI ALUNNI A SCUOLA?

Gli artisti mancati travolti dall’ispirazione decideranno che il mondo è la loro tela e nessun margine di un foglio potrà contenere la loro arte, neppure 4 mura, ecco perché troviamo opere che colmano quelle bianche e tristi pareti delle nostre classi e nel parcheggio abbiamo una frase che saluta chi entra e chi esce dall’istituto, i miopi mi sa che non sapranno di cosa parlo anche se trovo complicato non vedere un “con te sto tre metri sopra il cielo” grande quanto l’intero muro del parcheggio dei motorini.

I più tradizionalisti proporranno interminabili partite a battaglia navale o il senza tempo più gettonato zero-per al proprio compagno di banco.

I più innovativi invece hanno un’ampia scelta, da crash royale al nuovissimo gioco “ o guarda che carina questa” con allegata foto della tipa trovata su instagram, i maschi però non sono gli unici a saper giocare a questo gioco, tra le ragazze ad esempio si gioca l’imperdibile sposa-bacia-uccidi, per gli stranieri marry-kiss-kill, per i curiosi consiste nel nominare tre persone che il gruppo o l’altro giocatore conosce e inserire rispettivamente una persona per una sorte.

Ovviamente i giochi variano in base al tempo a disposizione, dall’insegnante in questione, dal suo udito, dalla sua vista  e altri coefficienti che determineranno se usare la tecnica dell assente ma presente, quindi vagare nei meandri del proprio subconscio o di valutare l’idea di cominciare quel film di cui tutti parlano, può sembrare strano e a dire la verità anche assurdo. Come fai a vedere un film a scuola? Fidatevi, è possibile. Io ho visto l’intera prima stagione di “Victorious” e “L’altra zoey” durante le ore di lezione.

Gli alunni quando si tratta di copiare e non studiare sono i primi a tramare le più ingegnose delle idee e non bisogna sottovalutare il ragazzo più svogliato perché può anche non eccellere in matematica ma vedrete che per nascondersi a giocare a block blast o a copiare per la prossima verifica di fisica sarà il più geniale, perché anche se non sembra, copiare e nascondersi per giocare è un’arte! Dico così perché riconosco che non è un’abilità padroneggiata da tutti, parlo per esperienza, perché quando i miei compagni copiano gli va sempre bene e quando io invece copio prendo un voto più basso di quello che avrei preso normalmente. Non dico di non copiare ma fate pratica!!!

 

Per stare a scuola dalle 5 alle 7 ore è sicuro che ci voglia fantasia, almeno 2 merende (una per te e una per il tuo compagno di banco) e tanta ma tanta fortuna di trovare accanto a sé il proprio amico a cui proporre “ma tu chi sposeresti, chi baceresti e chi uccideresti tra…”

 

Scritto da Annamaria Signorino Gelo.