23 Maggio: non dimentichiamo chi ha lottato anche per noi!
«La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine. Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave e che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni» – così aveva detto in un’intervista a Rai3 Giovanni Falcone, magistrato italiano ucciso dalla mafia insieme alla moglie e agli agenti della scorta. Queste sono le parole di un eroe, che ha dedicato la sua vita alla lotta contro la mafia, perché credeva veramente che questa fosse la cosa giusta da fare, che valesse la pena di lottare per un cambiamento. Il suo sacrificio non è stato vano. Dopo la sua morte la lotta contro la mafia ha ottenuto numerosi successi e, finalmente, questa ha cominciato a fare meno paura e la sua maschera da mostro invincibile va pian piano sgretolandosi. La gente ha cominciato a prendere coscienza del fatto che questo orrore un giorno potrebbe finire e che tutte le vittime di mafia meritano giustizia e non vanno dimenticate.
Per giorno 23 Maggio 2012, a 20 anni dalla strage di Falcone, la Fondazione Falcone organizza a Palermo un grande evento che vedrà impegnate molte scuole della provincia. Tutti i cittadini, che non vogliono dimenticare quanto Palermo abbia lottato e lotti ancora per riscattarsi, possono aderire a questa grande manifestazione che comincerà già alle sei del mattino, con l’arrivo al porto delle navi della Legalità, provenienti da tutta Italia. Due rappresentanti per ogni istituto, accompagnati da un docente, si recheranno poi nell’aula Bunker. Il resto del programma prevede numerose attività che si svolgeranno in piazza Magione e a Largo Cassarà, nonché la celebrazione della Santa Messa ed una marcia che si fermerà all’albero di Falcone in via Notarbartolo. Dalle ore 20:00 è poi prevista una partita del cuore allo stadio “Barbera” di Palermo, in cui ben 5000 posti saranno riservati agli studenti maggiorenni che vorranno partecipare comprando un biglietto del costo di 2 euro. Il ricavato sarà devoluto alla costruzione di un’aula multimediale per i bambini ricoverati all’ospedale Cervello e per il progetto “AL CAPO”.
Ilaria Prizzi